Ilva, Cisl: “Bisogna assicurare la continuità produttiva”
Luigi Sbarra, Segretario confederale della Cisl, in una nota ha scritto: “Gli avvenimenti delle ultime ore, con la decisione della magistratura di Taranto di sequestrare 8 miliardi di beni aziendali e le dimissioni dei vertici dell’azienda, rischiano di pregiudicare il duro lavoro fatto finora per mantenere in attività un sito produttivo fondamentale per l’industria siderurgica italiana e in parte di quella meccanica. I prossimi giorni saranno fondamentali per trovare una soluzione che tenga insieme tutte le questioni aperte, con un obiettivo comune di tutte le parti chiamate in causa che è quello della continuità produttiva e dell’attuazione di quanto stabilito dall’Aia.
La strada del risanamento dell’azienda, della sua continuita’ produttiva, del rispetto delle prescrizioni dell’Aia è l’unica in grado di assicurare un vero risanamento ambientale, di scongiurare un gravissimo problema sociale e di tenere insieme le ragioni dei cittadini e dei lavoratori. Chiediamo quindi un intervento forte al nuovo ministro dello Sviluppo Economico e al presidente del Consiglio perche’ nelle riunioni programmate nei prossimi giorni si trovino delle soluzioni, anche straordinarie, per garantire il mantenimento in attività di tutti i siti produttivi dell’Ilva.
I molteplici problemi giudiziari dei Riva a cui chiediamo un forte senso di responsabilità, non possono portare al rischio di chiusura una delle più grandi aziende italiane e mettere a rischio un intero settore strategico per l’Italia e il futuro di migliaia di lavoratori”.