Crisi economica, Corte dei Conti: “Basta austerity. Ci è costata 230 miliardi”
Il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, presentando il rapporto annuale sul coordinamento della finanza pubblica, ha detto: “Le politiche di austerity adottate sono state una concausa rilevante dell’avvitamento verso la recessione. Ora dall’Europa servono riforme e stimoli per la crescita, non deroghe per spendere di più, anche perché dal 2009 al 2013 la crisi all’Italia è costata circa 230 miliardi di euro”.