Lavoro, Napolitano: “Creare le condizioni per far tornare i giovani in Italia”
Il fenomeno della cosiddetta “fuga di cervelli” rappresenta “una reazione naturale alle difficoltà che si incontrano in Italia, e penso, in modo particolare, a giovani che coltivano campi di ricerca anche dopo la laurea e non hanno possibilità di sbocco qualificato. Naturalmente è una libera scelta quella di cercare all’estero opportunità di lavoro che spesso si trovano davvero in misura maggiore e in modo più semplice che in Italia”. A dirlo, intervenendo nel corso di un’intervista rilasciata al Tg5, è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“La questione – ha proseguito il capo dello Stato – è creare le condizioni perché possano tornare, e in questo senso varie norme di legge già sono state approvate: una in particolare per iniziativa di due parlamentari (allora erano semplici parlamentari) degli opposti schieramenti, l’onorevole Enrico Letta, attualmente Presidente del Consiglio, e l’onorevole Maurizio Lupi, attualmente Ministro del governo Letta”.