M5S, Grillo: “Rodotà? Un ottuagenario miracolato dalla Rete”
“Dopo le elezioni comunali parziali che storicamente, come qualsiasi asino sa, sono sempre state diverse come esito e peso rispetto a quelle politiche, c’è un fiorire di maestrini dalla penna rossa. Sono usciti dalle cantine e dai freezer dopo vent’anni di batoste e di vergogne infinite del loro partito, che si chiami pdmenoelle o Sel, non c’è differenza”. A scriverlo, sulle pagine del proprio blog, è stato il comico genovese e leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, in un post dal titolo i maestrini dalla penna rossa in cui se la prende tra gli altri con Stefano Rodotà dopo la sua intervista rilasciata a Il Corriere della Sera proprio sul movimento grillino.
“In prima fila – scrive ancora Grillo, parlando di Rodotà – con mio sincero stupore, un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra. E’ tornato in grande spolvero il supercazzolaro che non sa nulla né di Ilva, né degli inceneritori concessi alla Marcecaglia, è come le vecchie di ‘Bocca di Rosa’ ‘si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio'”.