Twitter e gli italiani, un nuovo studio della BlogMeter
“C’è una maggiore comprensione delle grammatiche specifiche del mezzo”, spiega il social media strategist di Blogmeter, Vincenzo Cosenza che lo scorso venerdì ha “aperto” il terzo appuntamento di State of the Net a Trieste. “E la tv ha spostato in avanti l’orario di picco della scrittura”
Così ha commentato Vincenzo Cosenza durante l’apertura di State of the Net, a conclusione della presentazione dello studio fatto dalla BlogMeter sulle abitudini, gli umori e le opinioni degli italiani in rete.
L’analisi, effettuata su 71,6 milioni di tweet postati dagli italiani, si è concentrata sull’arco temporale dei primi 4 mesi del 2013, registrando alcune importanti modifiche rispetto al 201. Infatti, come dimostrato dalle slide, in questi 4 mesi il flusso dei tweet è stato spalmato in modo uniforme lungo tutta la settimana, a differenza dell’anno scorso quando si preferiva “cinguettare” di più in alcune giornate e meno in altre. Altro cambio di abitudini è quello relaito all’orario scelto per scrivere, con un picco massimo che si sposta avanti di un’ora e cioè tra le 20 e le 22, uno spostamento condizionato dall’uso che si fa di Twitter come agorà per il commento live dei programmi televisivi. Ed infatti, si legge nella nota stampa della Blog Meter, “Tra i programmi più twittati c’è Sanremo, ma vanno forte anche Servizio Pubblico, soprattutto la puntata che ha visto ospite in studio Silvio Berlusconi, il talent The Voice of Italy, Piazza Pulita e Ballarò. Ma Twitter si rivela anche luogo in cui digerire collettivamente i fatti di cronaca. Quelli che hanno catalizzato maggiormente l’attenzione sono state le elezioni politiche e i suoi protagonisti, su tutti Silvio Berlusconi e il Movimento 5 Stelle, ma anche il travaglio che ha coinvolto l’ex segretario Bersani e il PD”.
Altri dati ed lo scenario completo in questa presentazione.
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