Immigrazione, Kyenge: “L’inclusione è il motore dello sviluppo”
L’inclusione è il motore dello sviluppo. Ad esserne convinto è il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge. “I migranti nel lavoro – ha puntualizzato il ministro – offrono un contributo di 2,3 milioni, versano 8 miliardi di euro di contributi. I migranti – ha proseguito – sono contribuenti e consumatori. Rappresenta una nuova tipologia di consumatore.
E’ necessario capire che il migrante e’ una persona che fa parte del paese dove se i diritti sono rispettati, ne godono tutti. L’inclusione – ha concluso Kyenge – è la chiave di successo e di sviluppo, anche nel mondo del lavoro: non vuol dire toglierlo a un altro ma lavorare insieme per uscire dalla crisi”.