India, Marò: “E’ il secondo anno che siamo trattenuti ingiustamente”
“Questo è il secondo anno che ci vede trattenuti ingiustamente in India, ma ciò non può toglierci la libertà di gioire e di sentire ancor più forte la fierezza e l’appartenenza alla Marina militare italiana, alle FF.AA. italiane e all’essere italiani. Il nostro sangue è tricolore. In questo lungo periodo trascorso in India, tanti bocconi amari abbiamo dovuto e stiamo ancora ingoiando, ma con dignità e fierezza continueremo ad andare avanti fin che Dio ci darà forza, rispettando questo Paese e dimostrando la nostra innocenza”, è quanto si legge in una lettera inviata dai marò al capo di Stato maggiore della Marina,l’Ammiraglio Giuseppe De Giorgi.