Sessanta milioni per interventi in Africa e Asia
Sessanta milioni di euro, di cui 28 a dono e 32 in crediti. Questa è la cifra stanziata dalla Cooperazione italiana. I fondi sono destinati a Somalia, Mozambico, Eritrea, Libano e Afghanistan, Corea del Nord, Libano e Myanmar e verranno utilizzati per sostenere progetti che vanno dalla sicurezza alimentare alla sanità. Ad esempio cinque milioni di euro verranno destinati al consolidamento delle istituzioni afgane. “Tre milioni di euro – annuncia ancora il viceministro degli Esteri, Lapo Pistelli – serviranno per finanziare progetti educativi in Mozambico”.
Queste sono solo alcune delle iniziative che i soldi stanziati dalle autorità italiane renderanno possibili. Tuttavia, qualcosa è destinato a cambiare. “La cooperazione italiana – spiega infatti Pistelli – cambia marcia e studia per la prima volta come utilizzare forme innovative di partnership e finanziamento come il matching, il blending, strumenti noti e utilizzati da tempo dalle organizzazioni internazionali e dai nostri partner europei ma sui quali eravamo ancora in ritardo”.
“E’ in corso un esercizio di revisione dei Paesi prioritari della cooperazione, dobbiamo – ha spiegato Pistelli – scegliere criteri più chiari per individuarli, farlo con un supplemento di riflessione politica e all’interno di una strategia complessiva della nostra politica di cooperazione” e che “sarà materia del prossimo Comitato Direzionale già previsto a settembre”.
(fonte: Ministero degli Esteri)