Carceri, Boldrini: “Situazione sovraffollamento non più accettabile”
La presidente della Camera, Laura Boldrini, durante la visita ai detenuti del carcere di Regina Coeli, ha detto: “Il sovraffollamento delle carceri non è più tollerabile, spero che governo e Parlamento possano dare una risposta di dignità ai detenuti e a chi lavora. Ritengo che sia importante tenere alta l’attenzione sull’emergenza carceri e sono qui proprio per dare attenzione a questo tema, la situazione delle carceri è la cartina di tornasole del livello di civiltà di un Paese. La certezza del diritto è fondamentale: chi ha sbagliato deve pagare, non chiediamo sconti, ma è giusto che chi entra in carcere possa uscire migliore, è giusto che ci sia la rieducazione e in una situazione di sovraffollamento è difficile rieducare perché non si fa altro che tirare fuori il peggio dell’essere umano e non il meglio. Nel codice non c’è scritto che un’ulteriore pena debba essere quella del sovraffollamento. Costruire nuove strutture è complicato perché non ci sono risorse ma in alcuni carceri ci sono padiglioni non utilizzati e con un po’ di fondi sarebbe possibile renderli agibili. In più bisogna mettere in atto misure alternative e considerare le misure di custodia cautelare perché il 40% dei detenuti non ha una candanna definitiva”.
“Vogliamo giustizia, libertà e dignità”, sono queste invece le parole che hanno intonato i detenuti durante la visita della Boldrini. “Un uomo – afferma un detenuto – in carcere avrebbe diritto a uno spazio vitale di 8 metri quadrati mentre a Regina Coeli sei persone vivono in 17 metri quadri. Questo non è un carcere ma un magazzino di carne umana”.