Caso Kazakistan, arrestato in Francia Ablyazov
Accusato di frode e contraffazione per aver sottratto sei miliardi di dollari alla banca di cui era direttore, l’ex banchiere e ex oligarca kazako, il dissidente Mukhtar Ablyazov, è stato arrestato mercoledì in Costa Azzurra dalla Gendarmeria francese.
Il mandato d’arresto, richiesto dal governo Russo, è stato formulato dall’Interpol.
Intorno alla vicenda, verso la fine di maggio, si stava scatenando un incidente diplomatico, in quanto il Viminale aveva proceduto verso l’espulsione della moglie e della figlia dalla loro abitazione di Casal Palocco a Roma. Dell’espulsione il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e il ministro degli Esteri, Emma Bonino, hanno dichiarato di non sapere nulla.
Anche in Francia la situazione è stata simile: dopo l’arresto da parte della Gendarmeria, confermato dall’avvocato e dalla famiglia del dissidente, la Procura francese ha dichiarato di non saperne nulla. Anche il commissariato di polizia di Cannes ha affermato: “il dissidente kazako non è da noi e non è stato arrestato da noi. È un errore, non abbiamo notizia di una persona kazaka arrestata a Cannes”.
Dopo una serie di conferme e smentite la risposta è arrivata.