Molti nuovi italiani tra i cittadini non comunitari
Sono sempre di più i cittadini dei paesi non comunitari che acquisiscono la cittadinanza italiana, ulteriore sintomo di stabilizzazione di questo tipo di presenza sul nostro territorio.
Durante il 2011 si sono registrate 56.148 acquisizioni di cittadinanza. Di queste 49.836 (l’88,8%) hanno riguardato persone che avevano in precedenza la cittadinanza di un paese terzo. Sono stati soprattutto marocchini (10.732) ed albanesi (8.101) ad accedere alla cittadinanza italiana; seguono, ad una certa distanza le persone provenienti da Egitto, Tunisia, Brasile e Perù. In generale le donne rappresentano il 50,4% del totale delle acquisizioni da parte di cittadini non comunitari. Per alcune collettività la componente femminile è nettamente prevalente: Brasile (65,6%), Perù (71,1%), Ucraina (88,9%) e Filippine (57,9%).
Da qualche anno anche in Italia, come in molti paesi europei, il numero di acquisizioni per residenza ha superato quello di persone che diventano italiane a seguito di matrimonio. Durante il 2012 le acquisizioni di cittadinanza per residenza da parte di persone originarie di paesi terzi sono state 25.079 quelle per matrimonio 14.744.
Per le donne il matrimonio resta però la modalità largamente prevalente per l’accesso alla cittadinanza. Le acquisizioni per questa motivazione rappresentano oltre il 48% del totale per la popolazione femminile, mentre per gli uomini soltanto il 10,4%.
Le acquisizioni per motivi diversi dalla residenza o dal matrimonio riguardano soprattutto minori che diventano italiani per trasmissione del diritto dai genitori e persone che, nate in Italia, al raggiungimento della maggiore età hanno i requisiti e richiedono la cittadinanza italiana. Nell’ultimo anno sono state 10.013 le acquisizioni che hanno riguardato queste categorie. Circa 8.000 hanno riguardato minori.
Dal punto di vista territoriale le acquisizioni di cittadinanza interessano soprattutto le province del Nord-est e del Nord-ovest, mentre il numero di acquisizioni risulta molto più contenuto nel Mezzogiorno. Le province che registrano il maggior numero di acquisizioni sono: Milano, Roma, Torino, Brescia e Treviso. Al Sud e nelle Isole hanno inoltre un peso relativo più consistente le acquisizioni di cittadinanza per matrimonio. Dal punto di vista relativo, tuttavia, anche alcune province del Mezzogiorno fanno registrare, a fronte di una popolazione straniera residente non particolarmente numerosa, un’incidenza elevata di stranieri non comunitari che acquisiscono la cittadinanza italiana.
(fonte: Istat)