Crisi economica, Rehn: “La crescita del Pil è incoraggiante”
Le stime sul Pil dell’Eurozona e dell’Unione europea “combinati anche con altri dati recenti, sono incoraggianti e suggeriscono che l’economia europea sta gradualmente guadagnando slancio” ma la strada da percorrere è ancora lunga. Il vicepresidente della Commissione Ue e commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, commenta così la stima diffusa oggi dall’Eurostat, che vuole nel secondo trimestre del 2013 il Pil della zona euro e dell’Europa a 27 in rialzo dello 0,3% nel secondo trimestre sia nell’Eurozona che nell’Europa a 27.
“I dati – prosegue Rehn – inoltre avvalorano i fondamentali della nostra risposta alla crisi: un mix di politiche che combinino la costruzione di una cultura della stabilita’ con il perseguimento di riforme strutturali che supportino la crescita”. Rehn quindi saluta favorevolmente i risultati indicati da Eurostat ma allo stesso tempo sottolinea che ‘non c’e’ spazio per l’autocompiacimento’ e che dichiarazioni del tenore di ‘la crisi e’ finita’ ‘non sono per oggi. Ci sono ancora sostanziali ostacoli da superare: i dati di crescita rimangono bassi e i timidi segnali di ripresa sono ancora fragili. Le medie nascondono importanti differenze tra i diversi Stati membri, alcuni dei quali hanno ancora tassi di disoccupazione a livelli inaccettabilmente alti. L’implementazione di essenziali ma difficili riforme in Ue e’ ancora nelle prime fasi. Quindi c’e’ ancora una lunga strada da percorrere. Una ripresa sostenuta e’ adesso alla portata, ma solo se persevereremo su tutti i fronti della nostra risposta alla crisi: mantenendo il ritmo delle riforme economiche; riguadagnando il controllo del debito, sia pubblico sia privato; costruendo i pilastri di una vera e propria unione economica e monetaria’.