La grande sfida di Microsoft
Dopo aver acquistato nel maggio 2011 il servizio di telefonia online Skype, e nel giugno del 2012 il social network professionale, Yammer, Microsoft prosegue nella sua “scalata” e acquisisce il marchio dell’azienda un tempo leader mondiale nella telefonia mobile, Nokia.
L’affare, del valore di 5,44 miliardi di euro, include il marchio Lumia, tutti i brevetti Nokia e l’uso dei servizi delle mappe per la navigazione.
L’accordo che dovrebbe concludersi in via definitiva nel primo trimestre 2014 e prevede il passaggio di circa 32 mila dipendenti Nokia alla Microsoft e una nuova succursale europea di Redmond proprio in Finlandia.
Steve Ballmer, amministratore delegato di Microsoft, parla di “un passo nel futuro, vantaggioso per i dipendenti, gli azionisti e i clienti di ambedue le società. Oltre all’innovazione e alla forza nei telefoni, Nokia porta con sé una dimostrata capacità e talento in aree cruciali quali il design dell’hardware, il management della manifattura e degli approvvigionamenti, le vendite di hardware, il marketing e la distribuzione”. Tutti ingredienti che permetteranno al colosso di Redmond e a quello finlandese di farsi spazio, uniti, nella sfida al duopolio del mobile Apple-Samsung.
“Unire le due squadre accelererà la quota e i profitti di Microsoft nella telefonia e rafforzerà le opportunità per Microsoft e i nostri partner”, spiega infatti Ballmer. Una risposta positiva all’affare Nokia l’ha già riscontrata in borsa: dopo l’annuncio volano in Borsa i titoli della casa finlandese, guadagnando a Helsinki il 41%. La “fratellanza” tra le due società non è però del tutto nuova. Nel 2010 infatti Microsoft e Nokia firmarono una partnership consolidata dal passaggio del canadese Stephen Elop – all’epoca nell’azienda fondata da Bill Gates e Paul Allen – dall’America alla Finlandia, dove tutt’ora svolge il ruolo di amministratore delegato. Secondo l’accordo Elop farà ora ritorno nel consiglio d’amministrazione della Microsoft.