Siria, undici Paesi del G20 condannano uso armi chimiche
Undici Nazioni partecipanti al vertice del G20 di San Pietroburgo, conclusosi oggi, hanno condannato l’attacco chimico del 21 agosto scorso a Ghouta, periferia est di Damasco. Queste nazioni si dicono inoltre favorevoli “forte risposta internazionale”.
Lo ha annunciato la Casa Bianca, smentendo indirettamente il presidente russo Vladimir Putin, secondo cui le nazioni favorevoli a un intervento militare sarebbero solo, oltre agli Usa, Francia, Turchia e Arabia Saudita, più i governi di Gran Bretagna e Canada, che comunque non vi parteciperebbe.