Lavoro, Letta: “Taglio a costi è il cuore della politica di crescità”
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta nel corso dell’informativa sul G20 in Aula al Senato, ha detto: “Il costo dell’instabilità è un costo pesante, per i cittadini e per le imprese. Ci vuole un attimo per buttare via tutti i sacrifici fatti in questi anni. Il riconoscimento positivo ricevuto dal nostro Paese nell’ambito del G20 possiamo gettarlo via in un attimo, se buttiamo via la fiducia e la stabilità che abbiamo raggiunto torniamo in grandissima difficoltà, nel baratro. L’instabilità ci potrebbe costare un miliardo, un miliardo e mezzo di euro in caso di crisi”.
“A San Pietroburgo – ha aggiunto – abbiamo avuto la conferma che, pur tra tanta fatica, l’economia mondiale sta uscendo dalla crisi. Per la prima volta dal 2008 non si è discusso di salvataggi ma ci si è confrontati su sviluppo, lavoro, crescita. L’Italia è stata promossa per i risultati raggiunti, c’è stato un grande riconoscimento, è stato un grande risultato.
Con il piano di azione l’Italia ha assunto impegni netti per tagliare il costo del lavoro, che confermo qui, anche in vista della legge di stabilità”.
In conclusione ha detto: “Il taglio del costo del lavoro è il cuore della politica di crescita”.