Crescono retribuzioni e costo del lavoro
Nel secondo trimestre del 2013 le retribuzioni lorde per Ula, al netto degli effetti stagionali, registrano nel complesso dell’industria e dei servizi un incremento dello 0,6% rispetto al trimestre precedente; l’aumento è dello 0,9% nell’industria e dello 0,3% nei servizi.
Per gli indici grezzi, la crescita tendenziale delle retribuzioni per Ula è del 2,1% nel totale, del 2,7% nell’industria e dell’1,6% nei servizi. Nel secondo trimestre del 2013, all’interno del settore industriale, le retribuzioni segnano l’incremento tendenziale più marcato nel settore dell’estrazione di minerali da cave e miniere (+4,4%); si registra, invece, un calo nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (-2,7%), a seguito del venir meno degli effetti dovuti agli incentivi all’esodo e all’erogazione di premi corrisposti negli anni precedenti da alcune grandi imprese. All’interno del terziario, l’aumento tendenziale maggiore riguarda il settore delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+4,7%); si rileva, invece, una riduzione nel settore delle attività finanziarie e assicurative (-2,7%) dovuta alla parziale o totale riduzione dei premi corrisposti da alcune grandi aziende. Si osserva, inoltre, una crescita nulla nel settore del trasporto e magazzinaggio, principalmente per effetto dello slittamento a luglio di premi erogati generalmente a giugno da alcune imprese di grandi dimensioni.
Al netto degli effetti stagionali, nel secondo trimestre del 2013 gli oneri sociali per Ula segnano una crescita congiunturale dello 0,8% nel totale, con incrementi dell’1,0% nell’industria e dello 0,4% nei servizi.
Nel totale dell’industria e dei servizi, l’aumento tendenziale degli oneri sociali per Ula nel secondo trimestre 2013 è del 3,0%; l’incremento è del 3,8% nell’industria e del 2,6% nei servizi. La più alta dinamica degli oneri rispetto a quella registrata nello stesso trimestre dalle retribuzioni, come già emerso nel primo trimestre 2013, è principalmente dovuta alla recente introduzione di contributi aggiuntivi a carico dei datori di lavoro finalizzati al finanziamento dei fondi per il sostegno al reddito dei lavoratori in caso di interruzione del rapporto di lavoro.
Nel secondo trimestre del 2013 l’incremento congiunturale del costo del lavoro per Ula al netto degli effetti stagionali è dello 0,7% nel complesso, con aumenti dell’1,0% nell’industria e dello 0,3% nei servizi.
In termini tendenziali, il costo del lavoro per Ula nell’insieme dell’industria e dei servizi aumenta del 2,4%; la crescita è maggiore nell’industria (+3,1%) che nei servizi (+1,9%).
(fonte: Istat)