Governo, Brunetta: “Saccomanni spieghi a Rehn la nostra politica economica”
“Bene la visita di domani a Roma del commissario per gli Affari economici e monetari dell’Unione europea, Olli Rehn: un’ottima occasione per fare finalmente chiarezza sullo stato dei conti pubblici italiani”. Così in una nota il capogruppo del Popolo della libertà alla Camera, Renato Brunetta.
“Un’ottima occasione per il ministro Saccomanni – ha aggiunge l’ex ministro – che potrà illustrare urbi et orbi la strategia di politica economica del governo italiano; le coperture, presenti e future, dei provvedimenti, adottati e da adottare (Imu, Iva, Cig); il modo in cui intende realizzarle, per rispettare il vincolo del 3% nel rapporto deficit/Pil, senza alzare le tasse, senza far scattare dannose e inaccettabili clausole di salvaguardia; il piano dell’esecutivo per la riduzione del debito pubblico (dopo il nulla di fatto del piano ‘Grilli’ che prevedeva dismissioni del patrimonio pubblico per un punto di Pil, vale a dire 16 miliardi, all’anno), su cui abbiamo gli occhi puntati dell’Europa, anche in virtù delle nuove regole di appartenenza alla moneta unica ( Fiscal Compact, Six Pack e Two Pack). Un’ottima occasione, inoltre, per spiegare al commissario Rehn, che sarà chiamato ad esprimere parere preventivo sulla Legge di Stabilità 2014-2016, che il governo italiano dovrà presentare alle Camere entro il prossimo 15 ottobre, come è stata implementata (e non) la Legge di Stabilità 2013-2015, approvata lo scorso anno”.
“Ci aspettiamo – ha concluso Brunetta – che il ministro Saccomanni colga l’occasione della visita di domani del commissario Rehn per definire una volta per tutte con chiarezza, serietà, onestà, decisione, convinzione e orgoglio la linea di politica economica dell’Italia per i prossimi 5 anni. Dalla trasparenza dei conti pubblici e delle decisioni strategiche al nostro Paese possono derivare solo benefici”.