L’uomo più ricco del mondo

E’ da vent’anni l’uomo più ricco degli Stati Uniti e da oggi anche del mondo. Un primato senza dubbio prestigioso e conquistato grazie ad un patrimonio di 72 miliardi di dollari. Insomma, stiamo parlando di tanti soldi, che permettono a Bill Gates di accomodarsi sul gradino più alto della graduatoria stilata dal mensile Forbes, che annualmente censisce il patrimonio dei 400 uomini più facoltosi degli Stati Uniti.
Ma dalla lettura dei dati raccolti da Forbes emerge molto altro e non solo il primato del fondatore e presidente di Microsoft. I numeri parlano chiaro: i miliardari statunitensi non erano mai stati così ricchi. Nelle loro mani si concentrano oltre 2mila miliardi di dollari, 300 in più rispetto ai 1700 registrati nel 2012.
Tornando alla classifica di Forbes, al secondo posto troviamo Warren Buffett con 58,5 miliardi di dollari. Terzo, l’amministratore di Oracle Larry Ellison, con 41 miliardi.
Ma oltre a Gates, Buffett e Ellison, c’è chi non ha rivali nell’aumentare esponenzialmente il proprio patrimonio: è il caso di David Duffield, co-fondatore di Workday, un’industria specializzata nella vendita di software, che è stato in grado di triplicare le proprie – già facoltose – capacità economiche, passando dai 6,4 miliardi del 2012 ai 20,3 di quest’anno.
E c’è chi, con i suoi 19 miliardi di dollari, risulta essere il più giovane tra i più ricchi, ovvero Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook.
Insomma, i miliardari statunitensi non sembrano avvertire e subire gli effetti – negativi – della crisi economica e finanziaria, anzi. Un fenomeno confermato ampiamente anche da uno studio dell’Internal Revenue Service, secondo cui – nel 2012 – l’1% degli statunitensi più ricchi deteneva il 19,3% del reddito delle famiglie. Si trattava, chiosava chi aveva condotto la ricerca, della forbice più ampia mai registrata da almeno un secolo e che, alla luce della classifica di Forbes, sembra destinata ad aumentare ancora.