Immigrazione, Grasso: “Diritti cittadinanza a stranieri che lavorano”
Gli stranieri, che lavorano in Italia, devono vedersi riconosciuti i diritti di cittadinanza. Ad esserne convinto è il presidente del Senato, Pietro Grasso.
Grasso, intervenuto al termine di una visita alla miniera di Marcinelle, cittadina belga, dove nel 1956 morirono 262 lavoratori, di cui 136 italiani. “E’ impensabile – ha detto il presidente del Senato – che si dia un apporto lavorativo ad un Paese e non si abbia un diritto di cittadinanza in quello stesso Paese”.