Carceri, Rodotà: “Il sovraffollamento dipende da tre leggi sbagliate”
“Le questioni dell’amnistia e dell’indulto sono due questioni importanti e su questi temi ho sempre avuto una posizione molto netta. Bisogna vedere come sarà strutturata la legge di amnistia premesso che, come ha detto il ministro Cancellieri, i reati finanziari non sono mai stati ammessi nell’amnistia”. Lo ha detto Stefano Rodotà, parlando nel corso di una conferenza stampa di presentazione della manifestazione in programma sabato a Roma per la difesa della Costituzione.
“Le ragioni del sovraffollamento delle carceri – puntualizza Rodotà – non è che cadono dal cielo ma dipendono da tre leggi: la legge ex Cirielli, la legge Bossi-Fini e la Giovanardi-Fini”.
“La composizione della popolazione carceraria – spiega ancora – è legata anche a un tipo di legislazione che ha privilegiato il carcere quando non era assolutamente necessario prenderlo in considerazione. Se si è sinceri e si ritiene che questo sia un grande e drammatico tema, allora non si può eludere la questione di queste tre leggi, così come non si può eludere la riforma del codice penale che è una questione aperta da anni”.