Giovani e anziani nella “digital life”
Per quanto riguarda i consumi mediatici risultano ancora enormi le distanze tra giovani, under 30, ed anziani, over 65. Basti pensare che per quanto concerne la rete ne fanno uso ben il 90,4% dei giovani contro il 21,1% degli anziani. Anche sul fronte social network il divario appare alquanto marcato: ad esempio i giovani con un account su Facebook sono il 75,6% del totale a fronte del 9,2% del totale degli anziani.
La distanza si tota anche sull’uso delle nuove tecnologie: il 66,1% degli under 30 usa smartphone, contro solo il 6,8% degli over 65. La web tv sembra quasi una sconosciuta nel mondo degli anziani: si parla solo del 2,7% contro il 49,4% dei giovani. Solo l’1,7% degli over 65 ascolta radio mediante telefoni cellulari mentre per i giovani il dato di attesta al 32,5%. Anche per quanto riguarda i tablet la distanza, sebbene meno marcata, continua a persistere: il 20,6% dei ha una tavoletta elettronica mentre solo il 2,3% degli anziani dichiara di averne una. Al contrario, un’inversione di tendenza si nota nell’uso dei quotidiani: la percentuale dei giovani, in questo caso, si attesta al 22,9% contro il 52,3% degli ultrasessantacinquenni.
I dati emergono da uno studio del Censis che spiega anche cosa gli italiani fanno quando navigano in rete. Nel 43,2% dei casi internet vien usato per la ricerca di informazioni su aziende, prodotti, servizi. Nel 42,7% per trovare informazioni su strade o località. Per l’ascolto online di musica il web viene utilizzato dal 34,5% degli utenti mentre il 30,8% degli italiani svolge in rete operazioni bancarie. Fare acquisti è un attività frequente 24,4% dei casi mentre telefonare attraverso internet tramite Skype o altri servizi voip riguarda il 20,6% delle utenze totali. Il 20,2% degli internauti usa la rete per guardare film mentre il 15,3% per cercare lavoro. Il 15,1% naviga per prenotare un viaggio. Il 14,4% sfrutta la rete per non recarsi direttamente negli uffici amministrativi e il 9,7% per prenotare una visita medica.