Crisi economica, Confindustria: “All’estero vedono l’Italia come un morto che cammina”
All’estero l’Italia è vista da alcuni come “un morto che cammina”. A dirlo è stato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, nel corso del suo intervento di apertura del XXVIII Convegno di Capri per Napoli in omaggio al capoluogo partenopeo colpito dall’incendio di Città della Scienza.
“Sono anni difficili questi – ha osservato Morelli – dove molte certezze vengono meno. Alcuni, anche dall’estero, vedono l’Italia come ‘un morto che cammina’, con un debito record al 132% del Pil, in cinque anni 90mila imprese manifatturiere in meno, larga parte della classe politica che agisce con atteggiamenti schizoidi: un giorno sembra di saggezza, l’altro di ordinaria follia” .