Libia, capo della sicurezza ammette coinvolgimento sequestro Zeidan
Il capo della sicurezza del ministero dell’Interno libico, Abdelmonem Essid, accusato dal governo di Tripoli di essere “coinvolto” nel sequestro-lampo del premier Ali Zeidan, ha ammesso di averlo “arrestato”. Essid si è anche detto “fiero di averlo fatto”.
“Sono stato io ad arrestare Ali Zeidan, e ne sono fiero”, ha detto – parlando ai media locali – Essid. Il premier, ha ribadito Essid, è stato “arrestato” perché “coinvolto in affari di droga e corruzione”.