Stretta sul credito più evidente nel Nord d’Italia
Secondo uno studio condotto da Unimpresa sulla base dei dati raccolti dalla Banca d’Italia, i prestiti bancari alle imprese del Nord d’Italia hanno registrato una contrazione più marcata rispetto a quanto registrato nel Mezzogiorno.
Nel dettaglio risulta che ad agosto 2013 rispetto allo stesso mese del 2012 la contrazione dei finanziamenti al Nord è stata del 3,8%. Su scala nazionale il calo è stato invece del 3,6%. Meno di rilievo, dunque, la contrazione dei prestiti alle imprese del Mezzogiorno: -2,4%. Ma se le banche meridionali appaiono generose con le imprese non lo sono altrettanto con le famiglie: i finanziamenti ai privati del Mezzogiorno sono infatti scesi dell’1,4% contro il calo dello 0,5% registrato al Centro Nord.
Entrando nel dettaglio dimensionale delle imprese destinatarie di finanziamento risulta che per le imprese medio grandi si è registrato un calo del 4,8% al Centro Nord, del 3% al Sud e del 4,6% su scala nazionale. Per quanto riguarda invece le piccole imprese le contrazioni rilevate sono state del 4,7% nell’Italia settentrionale, del 4% nel meridione e del 4,6% su scala nazionale.
Guardando invece alla stretta sul credito alle famiglie emerge che il Sud ha registrato una discesa dell’1,4% contro lo 0,5% registrato al Nord e lo 0,7% della media italiana.