Birmania, San Suu Kyi: “La costituzione è elaborata contro me”
La leader birmana e premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri Emma Bonino, ha detto: “Non ho mai pensato di essere una leader influente, io non cerco di influenzare gli altri, ho delle idee e delle convinzioni e per questo sono sostenuta in Myanmar, ma sono rimasta sorpresa, ad esempio, dagli incoraggiamenti ricevuti da molti cittadini cinesi durante i miei viaggi.
La Costituzione in Myanmar è stata palesemente elaborata contro di me. Non voglio modificare la Costituzione perché la mia famiglia non mi permette di arrivare alla Presidenza, ma perché una carta così ed in particolare quella clausola, è stata palesemente elaborata tenendo a mente la mia situazione. Senza una modifica della Costituzione non possiamo garantire i diritti democratici nel nostro Paese e l’esercito continuerà ad avere una posizione di privilegio nella politica nazuoba.
Io condanno ogni forma di violenza e di odio, ma non mi sento di poter condannare un popolo in particolare, perché ciò che avviene nel nostro Paese avviene per paura. Noi dobbiamo arrivare ad una situazione in cui la gente può parlare con sicurezza. Io condanno comunque ogni azione che possa creare divisioni profonde nel nostro popolo”.