Caso Prism, Minniti: “All’intelligence non tutto è permesso”
“Il presidente Obama ha detto che tutto il sistema dell’Intelligence statunitense è sotto revisione e l’Unione Europea ha chiesto regole condivise, una sorta di codice di identificazione di quello che si fa. Perché l’Intelligence non può essere una foresta in cui tutto è possibile e consentito”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza con delega ai Servizi segreti, Marco Minniti.
“Non è vero – ha sottolineato Minniti – che il fine giustifica i mezzi, se i mezzi non sono corretti anche il fine finisce con l’essere inficiato”. “C’è da riscrivere un pezzo di futuro – ha aggiunto il sottosegretario – dobbiamo rispondere a questa crisi, che non vogliamo diventi una crisi di credibilità. Per farlo non dobbiamo chiuderci in noi stessi ma aprirci per quello che è possibile”.