Disoccupazione al 12,2% nell’eurozona

Il tasso di disoccupazione nell’eurozona su base mensile è rimasto stabile a settembre, attestandosi a quota 12,2% ovvero lo stesso dato registrato nel mese di agosto. Lo rende noto l’Eurostat. In termini assoluti, i disoccupati nell’area euro a settembre hanno sfiorato i 19,5 milioni (ben 60mila unità in più rispetto al mese di agosto). Nell’Europa a 28 – e sempre a settembre 2013 – sono invece 26.8 milioni (l’11% del totale) i cittadini senza un’occupazione.
In Italia, i dati evidenziano 3 milioni e 194 mila disoccupati, contro i 3 milioni e 166 mila del mese scorso (in termini percentuali: siamo passati dal 12,4% di agosto al 12,5 di settembre). La performance peggiore è quella della Spagna, dove il tasso di disoccupazione è al 26,6%.
Su base annua, a settembre la disoccupazione è calata in undici paesi dell’Unione europea (soprattutto in Lettonia, passata dal 15,6% all’11,3 e in Estonia: dal 10% all’8,3%), è aumentata in sedici (tra questi vi è l’Italia, passata dal 10,9% al 12,5%) ed è rimasta stabile in Repubblica Ceca.
Continuano invece a crescere (lievemente su base mensile e in modo più consistente su quella annua) il numero dei giovani europei senza un’occupazione. Nell’Europa a 28, gli under 25 senza un impiego sono 5 milioni e 584mila (il 23,5% del totale e in aumento dello 0,4 rispetto a settembre del 2012, quando erano al 23,1%). Discorso simile nella zona euro, qui i giovani sotto i 25 anni disoccupati sono 3 milioni e 548mila: ovvero il 24,1% e in crescita rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dello scorso anno, quando la percentuale si fermava a quota 23,6%.
Il tasso di disoccupazione più basso tra gli under 25 si è registrato in Germania (7,7%) e in Austria (8,7%). Quello più alto in Grecia, dove oltre un giovane su due non ha un lavoro (57,3% – dati relativi al luglio scorso), in Spagna (56,5%) e in Croazia (52,8% nel quarto trimestre del 2013). Si attesta su percentuali poco più basse – ma comunque mediamente alte – la disoccupazione giovanile in Italia. Nel nostro Paese, gli under 25 senza un impiego sono il 40,4% a settembre (in aumento rispetto al 40,2% di agosto).