Russia, approvata legge che introduce sanzioni contro parenti terroristi
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che introduce sanzioni per i parenti diretti o acquisiti dei terroristi, che da oggi dovranno risarcire dei danni materiali e morali causati dagli attentati a loro attribuiti.
Oltre all’autore di un attentato, la legge colpisce anche “i suoi familiari e altre persone le cui vite, salute e benessere sono gli sono a cuore a fronte di una relazione personale”. La legge introduce inoltre pene carcerarie fino a dieci anni e sanzioni di 500mila rubli (oltre 15mila dollari) contro chi fornisce addestramento a terroristi. La norma era stata presentata al Parlamento dal presidente Putin lo scorso settembre in vista dei Giochi olimpici invernali di Sochi del 2014.