Comuni su Twitter: un fenomeno in crescita
Sebbene si tratti ancora di un fenomeno di nicchia, l’affacciarsi dei Comuni italiani sui social network appare ormai come una pratica in continua crescita. Ad oggi sono 461 i profili ufficiali attivi su Twitter, il 6% del totale dei comuni. Di questi, nel 44% dei casi si tratta di realtà medio- piccole, con meno di centomila abitanti, mentre i comuni di grandi dimensioni, quelli con più di 600 mila abitanti, presenti sul social network dei cinguettii sono solo l’1% del totale.
Uno studio dell’Università di Siena, presentato a Roma, spiega che la Regione che presenta più comuni “attivi” è la Toscana, dove solo il distretto Vinci-Empolese rappresenta undici comuni. Anche la Regione Marche compare ai piani alti della graduatoria, come anche Basilicata e Sardegna.
Come già detto si tratta ancora di un fenomeno poco sviluppato ma, se si pensa che a giugno profili attivi erano 368 a fronte dei 461 odierni, il 25% in più, ci si rende conto della crescita esponenziale che la pratica sta avendo.
Questo perchè anche le amministrazioni locali si sono accorte che nel mondo 2.0, come spiega il presidente dell’associazione Cittadini di Twitter Francesco Di Costanzo, non è più sufficiente solo informare, occorre dare il via ad un vero e proprio dialogo tra istituzioni e cittadini.
I primi ad accorgersi dell’importanza delle interazioni via web sono stati i comuni di Rimini, che ha cominciato a cinguettare nel 2007, e Torino, nel 2008. Per assistere però alla vera e propria diffusione si è dovuto aspettare il 2012. Oltre ad esser stato pioniere del fenomeno, Torino è anche il comune con il più alto numero di follower. A questo seguono, in ordine, Napoli, Roma, Milano, Firenze e Bologna.
Studiando invece il rapporto tra numero di follower e abitanti, la graduatoria dei comuni più attivi vede al primo posto Vinci/Empolese, seguito da Capraia e Limite, da Gallicano, da Cesate, da Bologna, Potenza, Venezia, Firenze, Capoliveri, Corinaldo, Cogne, Bitti.
Di cosa cinguettano? Stando agli hashtag più utilizzati, gli argomenti più trattati sono il territorio, la cultura, i servizi di pubblica utilità, il turismo e il meteo. Meno utilizzati gli hashtag relativi ai bilanci comunali o all’urbanistica in senso stretto.
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