Tutela del Made in Italy, manifestanti Coldiretti al valico del Brennero
Sono migliaia i manifestanti che, in difesa del Made in Italy, hanno preso parte alla protesta, indetta dalla Coldiretti, al valico italo-austriaco dell’autostrada del Brennero.
Sui manifesti che si scorgono tra la folla si legge anche che “ogni 1.500 prosciutti stranieri un posto lavoro in meno per gli italiani”.
“Autobotti, camion frigo, container – aveva annunciato martedì la Coldiretti in un comunicato stampa – saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori per smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.
Attraverso il valico Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo guiderà il presidio che si svolgerà in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera”.