Tra 2006 e 2013 Equitalia ha riscosso 55 miliardi di euro | T-Mag | il magazine di Tecnè

Tra 2006 e 2013 Equitalia ha riscosso 55 miliardi di euro

equitaliaL’attività di Equitalia, dal 2006 a oggi, ha fatto registrare un aumento significativo delle riscossioni rispetto alla gestione precedente affidata alle società private. Da una media di 3,2 miliardi all’anno, registrata prima della nascita di Equitalia, si è passati a una media di quasi 8 miliardi per un totale di circa 55 miliardi in 7 anni. Nel 2013 sono stati riscossi oltre 7,1 miliardi (3,8 miliardi per
l’Agenzia delle Entrate, 1,7 per l’Inps e 1,6 per gli altri Enti), con un calo di circa il 5% rispetto ai 7,5 miliardi del 2012. Come rilevato dalla Corte dei Conti (Relazione sul controllo della gestione finanziaria di Equitalia – Determinazione n. 111/2013 del 13 dicembre 2013) il trend è in flessione a causa della crisi economica generalizzata ma anche dei numerosi interventi normativi con i quali, dal 2011 a oggi, il Legislatore ha introdotto misure di più ampio respiro per i debitori, incidendo profondamente sugli strumenti attribuiti a Equitalia e sui relativi volumi di riscossione. In questo contesto un ruolo importante hanno avuto le dilazioni di pagamento: sono 398 mila le rateizzazioni concesse da Equitalia lo scorso anno per un valore che supera i 2,9 miliardi di euro. Le dilazioni sono oggi lo strumento più utilizzato dai
contribuenti per fare fronte al pagamento delle cartelle. Complessivamente dal 2008, anno in cui le rateizzazioni sono diventate di competenza di Equitalia, ne sono state concesse 2,2 milioni per un ammontare di 24,7 miliardi di euro.
Più dei due terzi delle rateizzazioni in essere (77,2%) riguarda persone fisiche e il restante 22,8% società. Considerando gli importi, il 65,9% è stato concesso a imprese e il 34,1% a persone fisiche. Il 71% delle rateizzazioni riguarda debiti fino a cinque mila euro, il 25,8% debiti tra 5 mila e 50 mila euro e il 3,2% oltre 50 mila euro.
La Lombardia guida la “classifica” delle regioni con 321 mila rateizzazioni attive per un importo di 5 miliardi di euro, seguita dal Lazio (290 mila per un importo di 3,6 miliardi), dalla Campania (283 mila per un importo di 3 miliardi di euro) e dalla Toscana (206 mila per un importo di 1,7 miliardi).
Benedetto Mineo, Amministratore delegato di Equitalia ha spiegato che “grazie alle nuove norme stiamo ponendo massima attenzione ai casi critici di oggettiva difficoltà economica e le procedure di recupero, come negli anni passati, si stanno concentrando sulle fasce di inadempienza più elevate, cioè nei confronti di quei contribuenti recidivi che per anni hanno sottratto al fisco ingenti risorse a danno di tutta la collettività. Oggi circa i due terzi del riscosso proviene da debitori che hanno importi da pagare superiori a 50 mila euro”.

(fonte: Equitalia)

 

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