Crisi economica, Bce: “Ripresa lenta con rischi al ribasso”
“Dopo due trimestri di crescita positiva del Pil in termini reali gli andamenti recenti dei dati e delle indagini congiunturali suggeriscono, nel complesso, il protrarsi della moderata ripresa nell’ultimo trimestre del 2013. In prospettiva, è stata confermata la precedente valutazione del Consiglio direttivo riguardo alla crescita economica. Ci si attende un lento recupero del prodotto nell’area dell’euro. In particolare, si dovrebbe concretizzare un certo miglioramento della domanda interna, sostenuto dall’orientamento accomodante della politica monetaria, da condizioni di finanziamento più favorevoli e dai progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali. Inoltre i redditi reali beneficiano della minore inflazione relativa alla componente energetica. L’attività economica dovrebbe altresì trarre vantaggio da un graduale rafforzamento della domanda di esportazioni dell’area. Al tempo stesso, seppure in fase di stabilizzazione, la disoccupazione resta elevata nell’area dell’euro e i necessari aggiustamenti di bilancio nei settori pubblico e privato continueranno a pesare sul ritmo della ripresa.
I rischi per le prospettive economiche dell’area dell’euro continuano a essere orientati al ribasso. La dinamica dei mercati monetari e finanziari mondiali e le connesse incertezze, soprattutto nei paesi emergenti, potrebbero essere in grado di influenzare negativamente le condizioni economiche. Altri rischi al ribasso includono una domanda interna e una crescita delle esportazioni inferiori alle attesee una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nei paesi dell’area dell’euro”. E’ quanto spiega la Banca centrale europea nel bollettino di febbraio.