Governo, Enrico Letta presenta Impegno Italia
“Impegno Italia nasce per rendere chiara, di fronte al Paese, l’assunzione di responsabilità che il governo chiede al Parlamento e ai partiti. “Impegno Italia” ha un solo obiettivo: portare i benefici della stabilità e del lavoro di questi mesi nella vita reale delle persone. “Impegno Italia” è la risposta alle tensioni e al sostegno altalenante delle forze politiche che hanno condizionato fin qui la vita dell’esecutivo. Una risposta a carte scoperte: con priorità e azioni precise, con un cronoprogramma certo.
Alle spalle abbiamo un percorso faticosissimo, frenato da un modello di “larghe intese” esauritosi per una vicenda estranea all’attività di governo con l’uscita dalla maggioranza di Forza Italia. Siamo andati avanti “non a tutti i costi” e lo rivendichiamo. Ci siamo posti sempre e solo al “servizio dell’Italia e dell’Europa”, secondo il mandato che il Presidente della Repubblica e il Parlamento ci hanno consegnato. Per 10 mesi, a dispetto delle scosse quotidiane e degli aut aut continui, abbiamo tenuto dritta la barra, governando il Paese per farlo uscire dalla peggiore crisi, non solo economica, del dopoguerra. Nel 2013 abbiamo iniziato, seppur gradualmente, a ridurre tasse, debito pubblico, deficit. Alla fine dell’anno, per la prima volta dopo tanti trimestri consecutivi, il PIL ha registrato il primo segno positivo. Lo spread è tornato sotto i 200 punti base, ai livelli del 2011, a prima della tempesta finanziaria. L’Italia è ancora fragile, ma è pronta per la ricostruzione.
Gli indicatori macroeconomici segnalano che la ripresa è arrivata. Eppure, questi miglioramenti non sono ancora percepiti dai cittadini. È indispensabile, dunque, una accelerazione radicale del cambiamento in corso, che renda stabile la ripresa e che soprattutto ne porti gli effetti concreti sul lavoro, dentro le imprese, nelle famiglie. L’Europa e il mondo riconoscono i nostri sacrifici e i nostri progressi. Abbiamo faticato per consolidare il recupero di una credibilità smarrita e per riattivare un flusso di investimenti esteri che è un errore capitale considerare scontato. Abbiamo costruito un programma per il semestre di guida dell’Unione europea con l’ambizione delle missioni difficilissime ma possibili: restituire un’anima all’Europa e cambiarne la politica economica, superando l’austerità cieca che alimenta il populismo e rischia di inquinare l’essenza dell’ideale di integrazione più nobile delle nostre generazioni”, così il premier Enrico Letta presentando il piano Impegno Italia.