Governo, Gal: “Si occupi del Sud e agiremo di conseguenza”
“Durante le consultazioni ho sottoposto al premier incaricato Matteo Renzi le problematiche che più ci stanno a cuore come componente del Movimento per le Autonomie all’interno del Gruppo Gal. In base a questo agiremo di conseguenza. Parlo del gap tra il Mezzogiorno e il resto del Paese sul fronte di occupazione, infrastrutture e sviluppo, battaglie che hanno contraddistinto la nostra azione fin dall’inizio della Legislatura. Il governo deve aver ben chiaro che non si potrà avere un autentico rilancio dello sviluppo se non promuovendo il rafforzamento e il completamento delle reti infrastrutturali e attivando strategie concrete di autentica perequazione territoriale. Due richieste su tutte: la revisione dei patti concessori per il Ponte sullo Stretto di Messina, enorme scandalo di cui nessuno sta parlando, e il ripristino del Corridoio 1 Helsinki-Palermo-La Valletta. Infine, favorendo il processo di integrazione del sistema produttivo meridionale nel mercato internazionale, con adeguate misure di sostegno, quali zone franche e altre misure agevolative come la fiscalità di vantaggio”, è quanto spiega il vicepresidente vicario del gruppo Grandi Autonomie e Libertà del Senato, Antonio Scavone, dopo aver partecipato alle consultazioni presso Montecitorio.