Caso marò, ministro indiano: “E’ difficile provare l’accusa di pirateria”
Secondo quanto sostiene il ministero degli Esteri indiano, Salman Khurshid, il governo avrebbe detto “alla Corte che i marò italiani, nell’esercizio del loro dovere, hanno causato danni ai nostri cittadini, incluso la perdita della vita. Quindi devono essere perseguibili. Ma è molto difficile per noi dire che fossero pirati. Quindi abbiamo detto che non sono pirati e che non devono essere processati per questo”.