Nel 2013 commercio al dettaglio in calo del 2,1%
A dicembre 2013 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre ottobre-dicembre 2013, l’indice registra una flessione dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel confronto con novembre 2013, a dicembre le vendite di prodotti alimentari diminuiscono dello 0,5%, quelle di prodotti non alimentari dello 0,3%.
Rispetto a dicembre 2012, l’indice grezzo del totale delle vendite segna una flessione del 2,6%, sintesi di diminuzioni del 2,3% per le vendite di prodotti alimentari e del 2,7% per quelle di prodotti non alimentari.
Le vendite per forma distributiva evidenziano, nel confronto con il mese di dicembre 2012, una flessione sia per la grande distribuzione (-2,7%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-2,4%).
Nell’intero anno 2013 le vendite segnano una diminuzione del 2,1% rispetto all’anno precedente, sintesi di flessioni dell’1,1% per i prodotti alimentari e del 2,7% per i prodotti non alimentari.
Nel confronto con il mese di dicembre 2012 si registra una diminuzione del 2,7% per le vendite delle imprese della grande distribuzione e del 2,4% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite diminuiscono, in termini tendenziali, dell’1,9% per i prodotti alimentari e del 3,4% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite segnano un calo del 3,0% per i prodotti alimentari e del 2,4% per quelli non alimentari.
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a dicembre 2013 si rilevano variazioni tendenziali negative del 2,6% per gli esercizi non specializzati e del 2,4% per quelli specializzati. Tra i primi, diminuiscono del 2,6% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e del 3,0% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare.
Più in dettaglio, per gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare si registra un aumento per i discount (+0,7%), mentre diminuiscono gli ipermercati (-3,3%) e i supermercati (-3,0%).
Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di dicembre 2013 il valore delle vendite diminuisce, in termini tendenziali, del 3,0% nelle imprese fino a 5 addetti, del 2,7% in quelle da 6 a 49 addetti e del 2,2% in quelle con almeno 50 addetti. Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari (Prospetto 4), a dicembre 2013 si registrano variazioni tendenziali negative in tutti i gruppi di prodotti. Le flessioni di maggiore entità riguardano i gruppi Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-5,0%) e Giochi, giocattoli, sport e campeggio (-4,7%); le diminuzioni più contenute riguardano, invece, i gruppi Prodotti di profumeria, cura della persona (-0,9%) e Mobili, articoli tessili, arredamento) (-1,7%).
(fonte: Istat)