Poste Italiane, commissione Lavori Pubblici a favore della privatizzazione
Con dieci voti a favore e nove contrari la commissione Lavori pubblici del Senato ha espresso parere favorevole al decreto per la privatizzazione delle Poste italiane. In una nota del Movimento 5 Stelle si legge: “Su Enav la discussione ha prodotto un rinvio del voto sancito dall’imbarazzo del relatore all’estensione del parere favorevole. Durante la discussione, i senatori del Partito Democratico Ranucci e Filippi hanno dovuto precisare i rapporti di lealtà al Governo, come se il Governo Renzi fosse una fede e non il mero l’esecutore della volontà del Parlamento. Abbiamo richiesto al Governo chiarezza nell’affermare che gli otto miliardi previsti dall’incasso di queste due privatizzazioni non sono nulla rispetto ai 2100 miliardi di debito pubblico ed ai 50 miliardi all’anno per vent’anni del fiscal compact. Dopo aver ascoltato le parole dell’ex ministro Saccomanni, il sottosegretario all’economia Baretta ha confermato che Poste Italiane ed Enav verranno vendute per ridurre il debito pubblico, ma nel suo intervento ha pure confermato che il prossimo anno si dovrà iniziare a pagare il conto del fiscal compact e che le privatizzazioni in atto non basteranno”.