Istat, prezzi alla produzione in calo dello 0,2%

“A partire dai dati riferiti a gennaio 2014, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2013 come base di calcolo; l’anno 2010 è la base di riferimento. Una nota informativa, con ragguagli metodologici, sarà pubblicata il 28 c.m.
Nel mese di gennaio 2014, l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,5% rispetto a gennaio 2013.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno diminuiscono dello 0,2% rispetto a dicembre e dell’1,7% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano aumenti dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,1% su base tendenziale.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano diminuzioni dello 0,1% sul mese precedente (con un calo dello 0,1% per l’area euro ed un aumento dello 0,1% per l’area non euro); su base tendenziale si registra una diminuzione dello 0,8% (-1,0% per l’area euro e -0,5% per quella non euro).
Il contributo maggiore al calo tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-1,7 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi negativi più rilevanti derivano dai beni intermedi per l’area euro e dall’energia per l’area non euro (rispettivamente -0,6 e -0,4 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo tendenziale dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 4,7% sul mercato interno e del 7,3% su quello estero”, lo riporta una nota diffusa da Istat.