L’Ue: “No all’uso dei fondi strutturali per ridurre pressione fiscale”
I fondi strutturali non possono essere utilizzati per la riduzione della pressione fiscale. A ribadirlo è stato Shirin Wheeler, portavoce del commissario Ue alle politiche regionali Johannhes Hahn, che ha così replicato ai cronisti: i fondi strutturali “non possono essere usati per la riduzione delle imposte, come quella potenzialmente legate al cuneo fiscale, cioè alla differenza tra le imposte sul lavoro ed il costo del lavoro, come suggerito da alcuni osservatori”. “Stiamo quindi dicendo all’Italia, come a qualsiasi altro Stato Membro dell’Unione, che le regole dei fondi permettono di finanziare con risorse nazionali progetti concreti per offrire, per esempio, aiuti per lo start up o per l’espansione produttiva e occupazionale dell’industria manifatturiere, o operazioni per ridurre la dispersione scolastica”, ha aggiunto Wheeler in una nota.