Grasso: “Serve intervento radicale contro la disoccupazione”
“Il lavoro in Italia oggi manca: le cifre spaventose della disoccupazione nel nostro paese, e in special modo di quella giovanile, impongono alle Istituzioni un intervento radicale e convinto. Altissime sono le attese dei cittadini su questo fronte. E’ importante che i nostri giovani siano educati, come lo sono state le generazioni passate, all’etica del lavoro quale mezzo di promozione sociale e di sviluppo collettivo. Lavoro che è essenziale fondamento della nostra convivenza repubblicana, a partire dall’articolo 1 della Costituzione. Lavoro che vuol dire spirito di sacrificio, impegno, assunzione di responsabilità, fatica fisica e intellettuale. Ma vuol dire anche soddisfazione per ciò che si è contribuito a realizzare, partecipazione al raggiungimento di un comune obiettivo, creazione di prospettive per l’avvenire e possibilità di programmare il proprio percorso di vita. Il lavoro è l’unico strumento per garantire un duraturo benessere per le generazioni attuali e per quelle future. E’ per questo che ritengo che lo Stato, i rappresentanti dei cittadini e le Istituzioni, nelle loro articolazioni centrali e locali debbano tornare ad impegnarsi in politiche industriali forti, perseguendole con convinzione; politiche che da troppo tempo mancano nel nostro Paese in una prospettiva necessariamente europea. Lo Stato è chiamato poi a definire regole chiare ed efficaci in materia di sicurezza ambientale e di sicurezza sul lavoro, affinché sia tutelata la salute delle popolazioni che vivono nei territori limitrofi ai complessi industriali e siano garantite la salute e la sicurezza dei lavoratori all’interno dei siti produttivi. Lo dobbiamo dire fortemente non esiste crisi, non esiste profitto, non esiste concorrenza e competizione che possa far passare in secondo piano la vita umana, la salute, la formazione continua dei lavoratori di ogni qualifica e di ogni settore produttivo, il controllo sistematico delle misure di sicurezza, la tutela dell’ambiente. Deve essere un impegno di tutti fare in modo che i termini “industria, lavoro, ambiente, sicurezza e benessere” diventino tra loro sempre più conciliabili e tra loro compatibili, per rinnovare il patto di fiducia e collaborazione tra la città, l’azienda, i cittadini e i lavoratori”, così il presidente del Senato, Pietro Grasso.