Lavoro, Poletti: “Ora gli imprenditori possono assumere senza timori”
“Bisogna fare una valutazione approfondita, senza innamorarsi della formula ‘contratto unico’, ma badando alla sostanza. In Italia abbiamo settori che prevedono un alto tasso di contratti a chiamata o stagionali e non possiamo ignorare questo aspetto. E allora l’obiettivo deve essere quello di costruire percorsi di accesso semplici e attivare meccanismi che tutelino nel tempo il lavoro. Se alla fine avremo un contratto, due, o cinque, non ci cambierà mica la vita. Sull’iter parlamentare previsto per la seconda parte del Jobs Act sono convinto che il Parlamento farà il suo mestiere anche perché nel merito finora abbiamo raccolto giudizi positivi. Non esiste l’idea di rallentare o fermare un’operazione che ci viene invocata a gran voce dal Paese. La riforma Fornero? Non ha funzionato. Si è rivelata incoerente con i reali bisogni delle imprese e con le esigenze del mercato. Dal 2009 al 2013 la percentuale di nuovi contratti con quella formula è passata dal 13 al 10%. E’ stato un fallimento. Ora un imprenditore che è nelle possibilità di aumentare il personale della sua azienda potrà farlo in modo semplice, in piena tranquillità e senza aver paura di nulla. In un colpo solo abbiamo ridotto drasticamente sia gli adempimenti burocratici sia la possibilità di dar vita a contenziosi”, lo ha detto il ministero del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso di un intervista rilasciata ad Avvenire.