Miracle Machine? Una messa in scena a fin di bene
La tanto decantata Miracle Machine di cui T-Mag, come tanti altri media, ha parlato si è rivelata una bufala a fin di bene. Si è trattata infatti di un’abile messa in scena per promuovere il progetto Wine to Water, ovvero una campagna che, attraverso la vendita di bottiglie di vino, ha il fine di acquistare acqua per donarla a chi non ce l’ha. “Per ogni bottiglia acquistata, dieci vite saranno salvate attraverso il nostro lavoro in tutto il mondo”, spiegano Kevin Boyer e Philip James (i presunti inventori della macchina miracolosa) dopo essersi scusati. “Ci dispiace deludere chi era impaziente di avere vino di alta qualità in tre giorni ma il vero miracolo è questo”.
[…] nome fu più azzeccato: si chiama infatti The Miracle Machine e, grazie ad una miscela di componenti, è in grado di creare il vino in soli tre giorni. […]