Delrio: “Finanzieremo il taglio di tasse ristrutturando la spesa”
Intervistato dal Corriere della Sera il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, alla domanda “dal 2,6% del Pil al 2,8%?”, ha risposto “Vediamo, se ne avremo bisogno nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, lo tratteremo. Ma non è detto che ce ne sia bisogno, dipende dall’intensità con cui facciamo la spending. Finanzieremo il taglio di tasse prima di tutto come hanno fatto tutti gli altri Paesi: ristrutturando la spesa. Noi lo faremo per 32 miliardi in tre anni, come nessuno ha mai osato. Poiché il percorso di spending lo abbiamo accelerato moltissimo facendolo partire ad aprile, ma è presumibile che nei primi mesi non dia risparmi di spesa, nel primo anno è prevedibile che noi non avremo i sette miliardi previsti. Se anche l’Italia finanziasse i primi otto mesi di tagli al cuneo attraverso quote importanti di spending, cioè 4/5 miliardi, più alcune entrate straordinarie, non sarebbe la fine del mondo. Questo non intaccherebbe la serietà del nostro progetto di riforma o la credibilità del Paese e neppure la discesa del debito pubblico. Dopodiché se in queste misure temporanee c’è da sfruttare anche un pezzo di flessibilità deficit/pil, lo tratteremo”.
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