Disoccupazione, Squinzi: “Per intaccarla serve una crescita del 2%”
Per “intaccare” il livello della disoccupazione “bisogna ritrovare una crescita di almeno il 2%”. Ad esserne convinto è il numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi, secondo cui “non sarà una crescita minima e di trascinamento a far decrescere il tasso di disoccupazione”. Il leader degli industriali italiani ha anche invocato “riforme radicali”. “E questo governo – ha osservato – mi pare ci stia riflettendo seriamente”.