Europee, ammessi dal Viminale 52 contrassegni su 64
I contrassegni ammessi dal Viminale e che potranno essere utilizzati alle prossime elezioni europee sono 52 su 64. Otto sono i simboli ricusati: “Forza Juve-Bunga Bunga”, “Lista del Grillo Parlante”, quello della Lega Padana, delle Destre Unite, del Cdu e del Movimento sociale per l’Europa. Tra i ricusati vi sono inoltre due simboli distinti, ma praticamente identici, della Democrazia Cristiana.
Quattro sono i simboli cosiddetti ‘senza effetti’, cioè quelli che non hanno presentato una documentazione completa e che quindi sono definitivamente esclusi, sono quattro: quello del Partito delle Aziende, di Rifondazione Comunista, del Partito dei Comunisti Italiani e del Fronte Uomo Qualunque. Per i simboli ‘ricusati’ i presentatori avranno tempo 48 ore per sostituirli o opporsi in Cassazione.