Thyssenkrupp, pg Cassazione: “Confermare pene ridotte in appello”
Le condanne, pronunciate in appello nei confronti degli imputati al processo per il rogo avvenuto nello stabilimento torinese della Thyssenkrupp, vanno confermate. L’incendio causò la morte di sette operai. E’ questa la richiesta avanzata del procuratore generale di Cassazione Carlo Destro. Secondo Destro le condanne (più lievi rispetto a quelle che erano state inflitte in primo grado) vanno dunque confermate per tutti gli imputati. “Vi è una collettiva responasabilità degli imputati – ha osservato il pg – Cafueri e Salerno, in particolare, sapevano benissimo del rischio di incendi”. I giudici d’appello avevano derubricato il reato di omicidio volontario con dolo eventuale in quello di omicidio colposo con colpa cosciente. L’impostazione della corte d’Assise d’appello di Torino è “logica e congrua”, secondo il parere di Destro.