Violenza negli stadi, Renzi: “Qualcuno ha sbagliato? Paghi”
“Qualcuno ha sbagliato? Paghi. Il punto vero è che in Italia non paga mai nessuno. Lo stato c’è, perché questa cosa di continuare a dire che non c’è è ingiusta, offensiva. E’ molto facile in casi di questo genere cercare di buttare la questione in politica, in termini di scontro tra le parti. Ma ora è importante capire cosa è successo davvero e consentire alla magistratura di capire come sono andate le cose, chi ha sparato. Sperando innanzitutto che Ciro Esposito stia meglio. Bisogna trovarsi tutti d’accordo, senza buttarla in rissa e cercare lo scontro politico. Noi come Stato prima di tutto non faremo provvedimenti sull’onda emotiva. Così il pugno duro non serve perché poi entrano in curva con le bomba carta. Le regole ci sono ma vanno applicate: Genny aveva già avuto il Daspo. Mi sento in colpa per non essermi accorto della maglietta di Genny A Carogna, è comprensibile ero alo stadio e non davanti alla tv. Quella maglietta offende due ragazzi rimasti orfani e una giovane donna rimasta vedova di un servitore dello Stato ucciso nel modo più barbaro e stupido”. Così Matteo Renzi parlando su La7 degli scontri nel corso della finale di Coppa Italia.