Il Pd fa il bis alle amministrative
Dopo aver stravinto nel voto europeo il Partito democratico ha bissato il successo alle amministrative, conquistando il Piemonte, uscente dall’amministrazione della Lega Nord di Roberto Cota, e l’Abruzzo di Gianni Chiodi, Forza Italia. Sergio Chiamparino ottiene infatti il 47% e Luciano D’Alfonso il 46,30%.
Non solo, si confermano roccaforte del centrosinistra Firenze, dove Nardella ottiene il 59,15% dei voti; Ferrara, con il 55,55% conquistato da Tiziano Tagliani; Forlì, con Davide Drei al 54,27%; Modena, con Muzzarelli (49,71%); Reggio Emilia, con Vecchi (56,38%); Pesaro, con il 60,51% di Ricci; Campobasso, con il 50% di Battista e Sassari con il 65,28% conquistato da Sanna.
Solo tre comuni si confermano al centrodestra, Ascoli Piceno (Castelli con il 58,92%), Tortolì (Cannas 30,65%) e Teramo (Brucchi con il 49,78%), mentre Prato dal centrodestra passa al centrosinistra di Matteo Biffoni (58,18%).
Ai ballottaggi, fissati per l’8 giugno, andranno Bari, Livorno, Padova, Modena, Foggia, Potenza, Perugia, Terni, Bergamo, Cremona e Pavia.
A Bari Antonio Decaro del centrosinistra andrà al ballottaggio con Domenico di Paola del centrodestra. A Livorno, dove per la prima volta si va al secondo turno da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco, andranno nuovamente al voto Marco Ruggeri Pd e Filippo Nogarin del Movimento 5 Stelle. A Padova si sfideranno Ivo Rossi del Pd e Massimo Bitonci della Lega Nord, a Foggia Franco Landella di Forza Italia e Augusto Marsco del Partito democratico. A Potenza andranno al secondo turno Luigi Petrone (47,82%), a Perugia Wladimiro Boccali del Pd e Andrea Romizi di Fi, a Terni Leopoldo di Girolamo e Paolo Crescimbeni, rispettivamente del Partito democratico e di Forza Italia; a Bergamo Giorgio Gori, del Pd, e Franco Tentorio, di FI; a Cremona Gianluca Galimberti, Pd, e Oreste Perre, FI; e a Pavia Alessandro Cattaneo di Forza Italia e Massimo Depaoli del Partito democratico.