Boldrini: “Sono i giovani i più colpiti dalla crisi economica”
“I giovani rischiano di essere i più colpiti dalla crisi economica, sviluppando sentimenti si rinuncia e di sfiducia. Un indice molto preoccupante l’aumento dei cosiddetti neet, i giovani che sono esclusi sia dal mondo del lavoro che dai percorsi di formazione, o, per altro verso, la crescita del numero di giovani che si trasferiscono all’estero in cerca di occupazione. Queste tendenze negative si riflettono anche sul piano della diffusione della lettura: l’anno scorso si è registrata una grave contrazione del numero dei giovani lettori che sono passati dal 57,9 per cento del 2012 al 52,1 del 2013. Un quadro che non deriva soltanto dalla crisi economica degli ultimi anni – sarebbe semplicistico pensarlo – ma anche dall’affermarsi nella società di modelli di riferimento per i giovani che hanno tolto valore alla cultura e alla conoscenza ed hanno esaltato al contrario la logica del puro apparire (basta essere in tv per contare), del guadagno facile (la scorciatoia), dell’individualismo più sfrenato (‘ce la faccio io, degli altri non mi interessa’)”, così la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando a Montecitorio in occasione del Premio Strega Giovani.