La Fed rivede le stime di crescita per il 2014
Secondo quanto stimato dalla Fed nel 2014 gli Stati Uniti cresceranno meno del previsto. La Federal Reserve ha infatti tagliato le stime di crescita americana dal 2,8-3% previsto in precedenza al 2,1-2,3%.
Invariate le stime per il 2015: per la Fed la crescita si aggirerà tra il 3% ed il 3,2%. Dato in linea con le precedenti previsioni anche per il 2016, crescita stimata tra il 2,5% ed il 3%. Leggero rialzo per la crescita a lungo termine: dal 2,1% al 2,2%.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, la Fed stima che il tasso di disoccupazione si attesterà al 6% al termine del 2014 (in ribasso rispetto al 6,1-6,3% delle precedenti previsioni), al 5,4-5,7% nel 2015 (contro il 5,6-5,9% stimato a marzo) e al 5,1-5,5% nel 2016 (contro il 5,2-5,6%).
Rivista in leggero rialzo la stima per l’inflazione per il 2014, 1,5-1,7% mentre a marzo la Fed stimava l’1,5-1,6%. Per il 2015 coi si saspetti che il dato si attesti all’1,5-2%, mentre nel 2016 all’1,6-2%, contro il 1,7-2% ipotizzato alle precedenti previsioni.
Confermando l’intenzione di lasciare i tassi di interesse a un range compreso tra lo 0 e lo 0,25%, la presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha spiegato che “una politica monetaria altamente accomodante resta appropriata”. “Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti – spiega poi riferendosi al mercato del lavoro – resta elevato”,
La Fed ha fatto inoltre sapere di aver tagliato di dieci miliardi di dollari al mese gli aiuti all’economia, scendendo quindi a 35 miliardi di dollari.